Ho conosciuto Simone Stella e Giovanna Patane, ad una delle prime edizioni dell’Italian Bodypainyting Festival, i primi artisti siciliani che parteciparono, dopo quell’evento rimanenno in contatto e così quando decisero di realizzare un Contest di Bodypainting nella loro terra mi chiamarono per rendermene partecipe. La Kermesse di Bodypainting del Mediterraneo a Catania  si svolse per 5 anni consecutivi e mi permise di approfondire la conoscenza di quella terra.

Durante questi eventi maturò la volontà di portare avanti il progetto e mi fu Proposto di fare dei set fotografici ispirati dalle eccellenze Siciliane, tanto affascinante quanto emozionante e così grazie a Simone e Giovanni che organizzarono le date e gli incontri conobbi i F.lli Napoli leader del fantastico mondo del teatro dei Pupi  Siciliani di Catania e un artista delle ceramiche di Caltagirone, Besnik Harizaj.

Ricordo ancora oggi ogni momento di quella esperienza, i progetti ed i bozzetti, la preparazione degli accessori, lo studio degli ambienti  e gli allestimenti, ma quello che mi colpì di più fù lo spirito collaborativo di tutti perchè riassumeva la mia visione di vita felice, scopi diversi, interessi e finalità diverse ma uniti all’insegna di un risultato da raggiungere.

E’ vero che ognuno di noi nasce e cresce in un ambiente che influenza le scelte di come condurre la propria esistenza, così come è vero che siamo legati a troppi vincoli dettati da regole e spesso pregiudizi che influenzano il nostro modo di esprimerci ed essere, ma in una società composta da molteplici persone con idee, voglie, desideri e caratteri diversi non potrebbe essere diversamente.

Allora quale è il segreto per sentirsi liberi, felici e condurre una vita ricca di scelte personali? Penso che sia il rispetto e la consapevolezza oltre alla conoscenza che non ha mai fine. 

Il rispetto degli altri, dell’ambiente in cui viviamo, delle diversità e di tutto ciò che circonda, mi piace pensare che non si debba giudicare ma semplicemente valutare, valutare nel senso di essere liberi di scegliere dove vivere, con chi e di chi circondarsi.

La consapevolezza di essere in tanti e tutti diversi, la consapevolezza di avere dei limiti di conoscenza e di avere un ruolo in questo mondo che volenti o meno ce lo siamo scelti o fatto andare bene ma che se vogliamo possiamo cambiarlo.

La conoscenza, ovvero la voglia di conoscere e capire, spesso ci fermiamo alle poche nozioni che abbiamo avuto in gioventù rimanendo ancorati a situazioni che ormai sono sorpassate, oggi è tutto più veloce, tutto si evolve rapidamente e c’è bisogno di adeguarsi ai tempi non solo con i mezzi ma anche con le conoscenze e gli approfondimenti.

Io adoro la diversità, penso che sia quanto di più bello possa esistere è ciò che ci permette di capire cosa ci piace e cosa no ma allo stesso tempo ci fa conoscere situazioni diverse da quello a cui eravamo abituati e ci apre la mente, spesso alcune mie convinzioni sono finite parlando con chi era diverso da me, semplicemente perchè nelle mie non avevo considerato alcuni fattori che non rientravano nella mia routine. 

Bello o brutto è soggettivo, c’è a chi piace ed a chi no, a chi piace il rosso, a chi il biano, a chi il nero e così via, dobbiamo apprezzare il fatto che queste differenze fanno in modo che cia siano tutti i colori.

In conclusione quello che voglio dire è che dobbiamo avere la consapevolezza della necessità di regole che ci permettano di stare tutti insieme, rispettare tutto quello che ci viene proposto ed essere pronti a capire, scegliere e cambiare quando si rende necessario ed allo stesso tempo dobbiamo essere liberi di poter scegliere ciò che ci fare stare bene.

Nella foto la modella dovrebbe riassumere i concetti sopra, sono qui perchè ho voluto esserci, sono consapevole che mi avete vincolato a qualcosa di necessario ma i miei occhi sono aperti e ben vigili e la mie mente riflette, ci sono perchè so che mi rispettate e posso decidere di cambiare.