Grazie all’amico e collega Massimo Tentori con il quale ho sviluppato questo lavoro, la Plozza vini azienda leader nella produzione di Vini ci ha commissionato la realizzazione del calendario 2016.

Dopo un primo incontro con il committente il quale ha capito la complessità del lavoro abbiamo iniziato a sviluppare le idee per la realizzazione del lavoro. Andrea Zanolari, titolare dell’azienza, ha da subito capito l’enorme lavoro che si celava dietro l’utilizzo dei corpi dipinti e così è stato in grado di utilizzare in pieno tutto il potenziale che il mondo dei corpi dipinti poteva sviluppare.

E’ cosi che oltre alla realizzazione degli scatti per il nuovo calendario ci ha chiesto di integrare il tutto con un giorno di pura arte da mostrare ai suoi clienti più importanti.  Come sempre la scelta degli artisti, le modelle ed il progetto è stato vagliato dalla committenza che ha dimostrato di fidarsi delle mie conoscenze.

Tutto pronto, artisti, modelle e spazio a disposizione ed oltre a creare gli scatti necessari al calendario si decide di organizzare anche una serata all’insegna dell’arte.

Lo scopo del calendario era la promozione delle nuove etichette delle bottiglie che contraddistinguevano i diversi prodotti, un gioco di colori e caratteri molto minimalista ma di grande impatto, ma per me l’idea era anche quella di scoprire i prodotti che non conoscevo nel dettaglio, ecco che l’idea, maturata anche dalle qualità degli artisti che avevo in mente di coinvolgere, fu quella di trovare dei personaggi che arrivassero nella cantina e scoprissero i dettagli ed i sapori dei singoli vini, forse banalmente pensai a degli extraterrestri dei personaggi che scoprendo un nuovo mondo ne vagliavano le qualità, un tema forse dettato dal mio viaggiare per lavoro in tutto il mondo che mi ha fatto capire che per conoscere veramente un territorio ci si deve immergere nei loro usi e costumi, uscendo dal nostro essere ed abbandonando tutte le abitudini a cui ormai siamo assuefatti.

La prima bozza era incentrata sull’arrivo di un popolo alieno, astronavi, e scenari futuristici che atterravano sulla terra ed esploravano il nuovo ambiente trovato, avevo anche immaginato un calendario extraterrestre dove oltre ai mesi ed ai giorni nelle diverse lingue almeno le principali e più conosciute inserivo anche un ulteriore linguaggio extraterrestre studiato ed inventato con un amico esperto di linguaggi.

Ho lavorato molte notti all’idea, ma era un po’ troppo al di fuori dei canoni dell’immagine della cantina, in effetti tutte le immagini pubblicitarie erano di fattura estetica elegante e classica così dopo un ulteriore incontro con la committenza si decise di utilizzare i personaggi extraterrestri ma in ambientazioni classiche.

Considerando che avevamo pochi mesi per realizzare il prodotto finale e che volevamo inserire tutte le ambientazioni della proprietà, la cantina nuova, quella vecchia ed antica, lo stabilimento di produzione e tutte le vigne il problema era come realizzare degli scatti in esterno durante l’inverno quando le vigne erano spoglie e non rendevano il loro valore decidemmo così di realizzare una parte  di scatti utilizzando dei montaggi in post produzione e qui fu importantissimo il lavoro di Massimo il mio socio nel progetto che con pazienza e grande capacità fece centinai di scatti sfruttando diverse condizioni atmosferiche  e situazioni di luce. Scelti gli scatti che più di adattavamo trovammo gli schemi di luce necessari a rendere le immagini il più realistiche possibili.

Arrivò il giorno dell’evento e della produzione del materiale necessario alla realizzazione, una giornata di festa dove gli ospiti oltre ad assistere al backstage della realizzazione dei personaggi potevano gustare i vini ed altre prelibatezze culinarie della zona.